Coniglio: quanto beve e come insegnargli l’uso dell’abbeveratoio

Come insegnare al consiglio a usare l’abbeveratoio, Quanto beve il coniglio -

Coniglio: quanto beve e come insegnargli l’uso dell’abbeveratoio

L’estate sta arrivando e, con essa, anche l’incremento delle temperature. Un bel pericolo per i nostri amici conigli che, proprio per in questo particolare periodo dell’anno, necessitano di bere più acqua e consumare alimenti più freschi.

In particolar modo, per evitare che i conigli corrano il rischio di andare incontro a problemi con la disidratazione, è fondamentale assicurarsi che siano in grado di ingerire la quantità di liquidi consigliata, ogni giorno, per il loro benessere. Ma quanto deve bere il coniglio? E come insegnargli il corretto uso dell’abbeveratoio?

Quanto beve il coniglio

Iniziamo subito con il rammentare che il coniglio non è un animale che beve molto e, dunque, non necessita di grandi quantitativi di acqua per sopravvivere.

Naturalmente, questo non sta a significare che possiamo dimenticarci di monitorare quanta acqua consuma o che possiamo trascurare il rifornire l’abbeveratoio con la giusta quantità di acqua pulita.

In linea di massima, un coniglio adulto ha bisogno di almeno un quarto di litro di acqua al giorno, che potrà assimilare non solamente attraverso l’acqua da bere, quanto anche attraverso il cibo e, in esso, soprattutto nelle verdure di cui può essere ghiotto (il resto della dieta è di norma costituito da fieno e pellet).

Come insegnare al consiglio a usare l’abbeveratoio

Ora che sappiamo di quanta acqua ha bisogno il coniglio ogni giorno, dobbiamo cercare di indurlo a utilizzare correttamente l’abbeveratoio per poter soddisfare in maniera autonoma questa necessità.

Naturalmente, se l’abbeveratoio è a vaschetta, il coniglio non dovrà essere istruito in modo specifico, visto e considerato che si tratta della forma di abbeveratoio più semplice: l’acqua sarà infatti presente nella vaschetta e al coniglio non rimarrà altro da fare che avvicinarsi ad essa.

Le cose sono un po' diverse se l’abbeveratoio ha il beverino, un accessorio che gli richiederà di succhiare l’acqua dal beccuccio. Insomma, anche se l’abbeveratoio che ha i beverini è un accessorio fondamentale e riserva tanti vantaggi all’allevatore, potrebbe creare qualche problema iniziale al coniglio, il quale potrebbe trovarsi per la prima volta ad un accessorio con cui non sa come rapportarsi.

Un modo pratico per far comprendere al coniglio che è da lì che deve bere è avvicinare l’animale al beverino e far cadere qualche goccia di acqua. Se il coniglio è particolarmente attento, dovrebbe capire che dovrà attaccarsi al beccuccio per idratarsi.

Se non dovessi ottenere buoni risultati, ricorda che un’altra maniera efficace per procedere è quella di sfruttare l’odore: basterà cospargere il beverino con del latte per attirare il coniglio che, probabilmente, sarà portato a succhiare dal nipple alla ricerca di nuovo liquido.

Se infine dovessi trovare altre difficoltà, valuta che l’impianto sia collegato correttamente, che l’acqua fuoriesca regolarmente e che il foro del nipple non sia troppo piccolo. In questo ultimo caso aiutati con delle forbici per allargare il buco.


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