Australorp: caratteristiche della gallina e allevamento
Se sei alla ricerca di una buona razza di galline con cui arricchire il tuo pollaio, la Australorp potrebbe fare al caso tuo. Proviamo a conoscerla un po' meglio!
L’origine della Australorp
La gallina Australorp appartiene a una razza classificata come inglese nonostante, come suggerisce il suo nome, venne selezionata per la prima volta in Australia e, solamente negli anni ’20 dello scorso secolo, importata in Inghilterra.
Il suo nome è una contrazione di Australian Black Orpington. Buona razza ovaiola… non è un caso che sia proprio una gallina Australorp a detenere il record mondiale di produzione di uova in un anno, ben 364!
In ogni caso, la Australorp non è certo qualificabile come una mera gallina ovaiola: le sue caratteristiche comportamentali sono molto più ampie e varie, tali da rendere questo animale uno dei preferiti dagli allevatori.
Le caratteristiche morfologiche dell’Australorp
Lo standard del nostro Paese riconosce tre diverse varietà di Australorp: bianca, blu orlata e nera.
In ogni caso, ci troviamo davanti a una gallina con testa larga e cresta a cinque denti. Gli occhi hanno un’iride scura. Gli orecchio e i bargigli sono mediamente sviluppati. Le zampe sono lunghe e scure. Il peso medio si aggira intorno ai 2,0 – 2,6 kg per le galline e ai 3,0 – 3,5 per i galli.
Il collo è di media lunghezza, con mantellina abbondante. Le spalle sono larghe e ben arrotondate, il dorso è mediamente lungo e di larghezza costante. Le ali sono ben serrate al corpo e portate orizzontali. La coda è di media lunghezza e larga, portata ad una buona altezza media. Il petto è largo, pieno e prominente. Le zampe sono possenti, di media lunghezza, ma ben visibili. Il ventre è largo, ben sviluppato e con molto piumino.
Il comportamento delle galline Australorp
Il comportamento delle galline Australorp le rende compagne ideale degli allevamenti domestici, considerato che il loro atteggiamento è sempre tranquillo e socievole.
Robuste e graziose, le galline di questa razza non sono grandi volatrici e per questo motivo la gestione del pollaio sarà resa ancora più semplice dalla possibilità di poter rinunciare a recinti alti.
Si tratta altresì di esemplari che appartengono a una razza molto utile all’interno del pollaio: si tratta infatti di chiocce e madri eccezionali, oltre che in grado di deporre delle uova di colore marrone chiaro già a partire da un’età precoce, intorno ai quattro o cinque mesi.
