Abbeveratoio galline, conigli e uccelli: come mantenerlo pulito

Abbeveratoio galline, conigli e uccelli: come mantenerlo pulito

Gli abbeveratoi rappresentano un accessorio fondamentale per l’alimentazione di galline, conigli e uccelli. E proprio per questo motivo su di esso dovrebbe essere riposta grande attenzione, procedendo a una periodica pulizia che possa evitare la formazione di muffa, batteri e altri elementi che potrebbero nuocere alla salute degli animali.

Fortunatamente, rispetto ad altri abbeveratoi più grandi e “scoperti” come quelli che generalmente dissetano il bestiame, gli abbeveratoi per galline, così come gli abbeveratoi per conigli e gli abbeveratoi per colombi, sono più facili da pulire e da igienizzare.

In ogni caso, meglio non dare niente per scontato: ecco come pulire l’abbeveratoio in modo semplice e veloce, garantendo ai tuoi animali il miglior benessere!

Abbeveratoio, dove posizionarlo correttamente

Il nostro primo consiglio sulla corretta gestione e pulizia dell’abbeveratoio è dotare di un opportuno spazio per gli animali, intorno all’abbeveratoio, perché gli animali spesso possono mostrarsi aggressivi nel momento in cui assumono cibo e acqua se non sono in una condizione di comfort. Inoltre, l’abbeveratoio deve essere sempre facilmente accessibile, senza ostacoli.

Naturalmente, non è necessario predisporre un sistema di abbeveraggio che consenta a tutti gli animali di bere contemporaneamente: se hai molti esemplari, è sufficiente stimare un sistema che possa permettere a circa un decimo delle tue galline, conigli o uccelli di bere contemporaneamente.

Ogni quanto pulire l’abbeveratoio?

Anche se non ci sono termini specifici per la pulizia dell’abbeveratoio, è comunque buona norma quella di effettuare una pulizia almeno una volta alla settimana. La pulizia dovrà inoltre essere effettuata in tutte le situazioni di straordinarietà. Ad esempio, se un esemplare dell’allevamento è malato, dovrebbe essergli impedito l’accesso all’abbeveratoio, considerato che alcune patologie possono diffondersi rapidamente negli esemplari sani.

Tra le altre accortezze, consigliamo di sollevare gli abbeveratoi da terra per evitare che gli animali possano entrare nell’abbeveratoio con le loro zampe, contaminando pertanto l’acqua.

Come pulire l’abbeveratoio

A questo punto, non ci rimane altro da fare se non condividere qualche suggerimento su come pulire l’abbeveratoio.

Una prima pulizia avviene in modo “indiretto”. Cerca pertanto di cambiare l’acqua tutti i giorni, permettendo così ai tuoi animali di poter godere di acqua sempre fresca. Così facendo, peraltro, eliminerai eventuali residui che potrebbero essersi insediati casualmente nell’abbeveratoio.

Ogni tanto, però, dovrai anche procedere con una pulizia un po' più incisiva. Prendi dunque una spazzola e strofina l’interno dell’abbeveratoio, aiutandoti con acqua per eliminare ogni residuo.

Periodicamente – in linea di massima, almeno una volta al mese – aiutati con l’utilizzo di una soluzione detergente che possa eliminare ogni eventuale batterio, spora o altri elementi contaminanti.

Una buona alternativa è quella di utilizzare acqua e aceto bianco nel contenitore, aiutandoti poi con una spazzola per pulire le superfici interne, e procedere poi a un completo risciacquo. In questo modo non procederai a una vera e propria disinfezione dai batteri, ma migliorerai comunque il livello di pulizia dell’abbeveratoio prevedendo altresì la formazione di nuova sporcizia.


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