
Verso della gallina, come interpretarlo?
Le galline sono animali che comunicano costantemente tra loro anche attraverso vocalizzi. Sebbene alle orecchie umane i loro schiamazzi potrebbero essere poco significativi, in realtà dietro ai versi della gallina c’è un mondo da interpretare. Ma come fare?
Cosa significa quando la gallina chioccia
Un primo modo che la gallina utilizza per comunicare verbalmente è il suo chiocciare. Di norma questo verso della gallina viene emesso quando l’animale vuole qualcosa o ha bisogno di qualcosa.
Un esempio tipico è la gallina che chioccia appena prima di deporre l’uovo o quando magari sta aspettando un evento, come la somministrazione del cibo o l’apertura della porta del pollaio.
Si tratta pertanto di un vocalizzo che la gallina utilizza per richiamare l’attenzione o suggellare qualche evento. Se però la gallina chiocca troppo spesso, allora potrebbe voler significare che è particolarmente infastidita da qualcosa o è annoiata.
Cosa significa quando la gallina fa coccodè
Il coccodè è il più conosciuto vocalizzo della gallina. Di solito, però, è molto meno frequente di quanto si possa immaginare, considerato che questo genere di comunicazione verbale viene ricondotta all’ipotesi in cui la gallina desideri comunicare un allarme o ritiene che vi sia un pericolo nelle prossimità del pollaio.
A volte però questo verso della gallina viene emesso anche in condizioni più pacifiche come, ad esempio, quando è stato appena deposto l’uovo.
Cosa significa quando la gallina tuba
Un altro verso della gallina, anch’esso piuttosto conosciuto, è il suo tubare. Il verso è di solito serale: lo si può ascoltare soprattutto poco prima che le galline si addormentino, soprattutto se ritengono di aver sentito o visto qualcosa e, con tale verso, desiderano sottolineare tale evento.
Come interpretare il verso della gallina?
Come abbiamo visto, la gallina utilizza diversi modi per comunicare e ciascuno di questi ha le sue caratteristiche ben specifiche. Interpretarlo non è sempre facile, ma con un po' di attenzione si può arrivare a un buon risultato.
Per esempio, se la gallina fa un verso forte, vigoroso e frequente, potrebbe intendersi come un segnale di paura, che cessa nel momento in cui il pericolo percepito viene meno. Se il grido è meno intenso e forte, ma è comunque ben evidente in modo distinto, il verso potrebbe essere di dolore e di fastidio.
Si consideri inoltre che dai versi vanno tenuti distinti i canti dei polli, che sono spesso usati per corteggiare le galline o manifestare la predominanza sul pollaio o a difesa del proprio territorio.