Accoppiamento conigli: periodo e consigli per la riproduzione

Accoppiamento conigli: periodo e consigli per la riproduzione

Quando si parla di conigli, si è portati a pensare a animali che hanno grande facilità di accoppiamento, e che hanno una facile tendenze alla riproduzione.

In realtà, però, le cose sono un po' più complicate!

Sebbene i conigli tendano effettivamente ad accoppiarsi abbastanza frequentemente, è errato pensare che sia facile stabilire un rapporto tra una potenziale coppia, e che non si debba riporre un po' di attenzione nella fase della “preparazione”.

In questo approfondimento cercheremo di comprendere come funziona l’accoppiamento dei conigli, occupandoci sia della formazione della coppia che della previsione dei tempi di riproduzione.

Accoppiamento conigli: il raggiungimento della maturità sessuale

La maturità sessuale dei conigli inizia generalmente dopo i primi 4-5 mesi di vita. Non esiste tuttavia un tempo preciso dopo il quale si può parlare di raggiunta maturità sessuale, dipendendo – ad esempio – dalle razze e dalle condizioni di allevamento. Pertanto, non è raro che alcuni esemplari possano raggiungere la propria maturità sessuale verso i 7-8 mesi, mentre altri sono ancora più “tardivi”, arrivando alla maturità sessuale solamente raggiunti i 9-10 mesi.

Si tenga inoltre in considerazione che a raggiungere la maturità sessuale prima degli altri sono le femmine, e che le razze più precoci sono quelle nane.

Scelta della coppia di conigli da riproduzione

Ciò premesso, arriva il compito difficile: la scelta della coppia di conigli da riproduzione.

Se non hai sufficiente esperienza in questo ambito, il nostro suggerimento non può che essere quello di domandare un supporto di un buon allevatore che possa aiutarti a selezionare i più validi “protagonisti” dell’accoppiamento.

Ricordiamo infatti come la conoscenza della coppia, del loro patrimonio genetico, dello stato di salute e del loro approccio comportamentale siano elementi fondamentali per assicurarsi le migliori speranze di riproduzione.

Bene pertanto farsi consigliare due esemplari docili e propensi alle relazioni, oltre che – evidentemente – in buono stato di forma, privi di malattie, di condizioni di obesità o di sottopeso, né convalescenti da patologie.

Il primo contatto tra la coppia

Una volta scelti i consigli si può procedere al momento della prima conoscenza. Generalmente un buon allevatore ti consiglierà di evitare di far convivere i due conigli dediti alla riproduzione, al fine di non correre rischi di conflittualità territoriale e, dunque, comportamenti aggressivi.

In ogni caso, è bene non mettere troppa fretta alla coppia. Anche se, contrariamente a quanto avviene con altri animali, i conigli non hanno un vero e proprio periodo in cui entrano in calore, e sono sempre propensi alla riproduzione, potrebbero volerci più tentativi per poter convincere entrambi a rompere gli indugi.

Per comprendere se sia o meno arrivato il momento giusto, prova ad avvicinare i due conigli e interpretare il loro comportamento. Quando la coniglietta sarà pronta per l’accoppiamento, dovrebbe assumere una posizione che faciliterà l’approccio del maschio (zampe posteriori rialzate).

Se invece nonostante questo tentativo la femmina rimane indifferente, vuol dire che ha bisogno di ancora un po' di tempo per questo tipo di interazione. Potrai dunque riprovare dopo qualche ora, o il giorno successivo.

Una volta che l’accoppiamento va a buon fine, dovresti cercare comunque di ripetere gli approcci più volte, perché per avviare il ciclo riproduttivo con successo potrebbero essere necessari più “incontri”.

Fin qui, alcuni consigli generali per approcciare all’accoppiamento dei conigli con maggiore consapevolezza ed efficacia. Torneremo sull’argomento nei prossimi giorni affrontando alcune tematiche più specifiche con più attenzione!


1 commento

  • Guido

    Sto iniziando con 2 fattrici ho appena fatto le gabbie

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