Allevamento di conigli: come usare mangiatoie e abbeveratoi

Allevamento di conigli: come usare mangiatoie e abbeveratoi

All’interno del proprio allevamento di conigli un ruolo centrale è destinato alle mangiatoie e agli abbeveratoi. Due elementi che devono essere sempre presenti all’interno della tua struttura e sui quali ti consigliamo di riporre la massima attenzione al fine di predisporre il meglio per i tuoi esemplari.

Ricordiamo infatti che i conigli necessitano di un accesso costante a una dietra ben bilanciata, in un luogo igienicamente adeguato, con sufficiente approvvigionamento di acqua fresca (non gelata) di buona qualità. Ai conigli occorrerà altresì mettere a disposizione dei materiali idonei per la propria frequente attività orale come paglia, fieno o legno, che possano masticare e rosicchiare.

Le mangiatoie nell’allevamento dei conigli

Sancito quanto in premessa, la dieta dei conigli dovrà essere composta da fibre a bassa digeribilità e ad alta digeribilità, per favorire la fermentazione intestinale.

Una volta preparato il composto che dovrà essere somministrato ai consigli, riponilo all’interno delle mangiatoie, con la cautela di:

  • Somministrarlo più volte al giorno, e non in un’unica occasione
  • Controllare che l’alimento sia interamente consumato. Nel caso in cui non dovesse esser stato consumato interamente, deve essere rimosso.

Ricorda anche che i conigli mangiano molto frequentemente: la loro dieta si basa infatti su 20-30 pasti giornalieri di ridotte dimensioni, in grado di occupare fino a 4 ore della loro giornata “tipo”!

In questo senso, ti invitiamo a curare con grande attenzione il menù dei conigli evitando repentini cambi di alimentazione che potrebbero determinare non pochi scombussolamenti nella loro serenità. Pertanto, salvo in caso di emergenze e di indisponibilità di altri alimenti, cerca di mantenere costante qualità e quantità degli alimenti, o modificare la loro alimentazione in modo graduale, con il passare delle settimane.

La routine dei conigli vuole inoltre che il cibo sia distribuito in un orario sempre uguale, rispettando così la giusta cadenza o, per lo meno avvicinandosi al suo rispetto preciso.

Gli abbeveratoi nell’allevamento dei conigli

Passiamo ora a occuparci brevemente degli abbeveratoi negli allevamenti dei conigli, ricordando innanzitutto come le vasche di abbeveraggio debbano essere sempre facilmente controllabili, lavabili e svuotabili completamente. Cerca pertanto di porle in un luogo di semplice accesso, e la cui operazione di ispezione e di gestione possa essere effettuata rapidamente (visto e considerato che è qualcosa che farai molto frequentemente!).

Ciò premesso, rammenta che un buon rapporto tra cibo e acqua deve essere di 1:1.7, e che l’acqua deve essere sempre disponibile, considerato che in carenza di acqua l’assunzione di cibo si blocca nell’arco di meno di un giorno!

Assicurati poi che la qualità dell’acqua all’interno dell’abbeveratoio sia sempre ottima. Se infatti l’acqua dovesse rimanere troppo a lungo nell’abbeveratoio senza essere cambiata, potrebbe favorire la proliferazione di microrganismi e che potrebbero determinare l’insorgenza di patologie di tipo gastroenterico, o peggiorare comunque lo stato di salute degli animali.

La potabilità dell’acqua deve essere controllata semestralmente, soprattutto se la risorsa idrica arriva da un pozzo, mentre con cadenza almeno annuale deve essere verificata la qualità chimico-fisica, in particolare il pH, la durezza, la presenza di nitriti e nitrati, di ammoniaca e di metalli contaminanti. In caso di acque dure, si deve sempre ricorrere all’utilizzo di addolcitori, così come nell’ipotesi di presenza di nitriti volatili all’uso di rompigetto. Devono altresì essere applicate misure di contenimento e di riduzione di formazione del biofilm negli impianti di distribuzione.


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