Allevare conigli: le 8 regole base per un allevamento di successo!

Allevare conigli: le 8 regole base per un allevamento di successo!

Sono sempre di più gli italiani che negli ultimi anni si sono avvicinati con interesse e passione all’allevamento di conigli, traendo da esso importanti soddisfazioni. Ma come possiamo migliorare le nostre capacità di allevatori di conigli se partiamo da uno stato di scarse o assenti conoscenze?

Per permettere a tutti i nostri lettori di partire con il piede giusto abbiamo realizzato una piccola guida con 8 regole base per un allevamento di conigli di successo!

Conoscere il coniglio

Il punto di partenza per ogni buon allevatore di conigli non può che essere la conoscenza dell’animale. Anche se la maggiore confidenza con il coniglio arriverà con il tempo, bisogna subito tenere conto che si tratta di un animale docile e non aggressivo, che per natura sta sempre allerta, pronto a fuggire e mimetizzarsi. Ecco dunque che il coniglio apparirà come un animale guardingo e attento, facilmente stressabile e, proprio per questo motivo, meritevole di una specifica attenzione.

Posizionare l’allevamento

L’allevamento dei conigli deve essere posizionato in un luogo asciutto e drenato. Per i motivi appena esposti deve inoltre essere un luogo tranquillo, protetto dall’ingresso di altri animali. È altresì opportuno che il luogo sia riparato dal vento e dal sole.

Garantire acqua pulita

I conigli hanno bisogno di idratarsi frequentemente. Deve esser dato loro l’accesso ad acqua sempre pulita, possibilmente tiepida durante la stagione invernale. La temperatura ideale dell’acqua dell’abbeveratoio dovrebbe essere di circa 15 gradi: se possibile, potrebbe essere utile munirsi di un termometro specifico per la misurazione.

Somministrare il mangime

Il mangime deve essere somministrato tutti i giorni, una volta al giorno, posto nella corretta dose all’interno della mangiatoia. L’obiettivo dell’allevatore dovrà essere quello di inserire in mangiatoia il necessario per soddisfare le piene esigenze dei conigli, ma senza che avanzino dei residui. La loro presenza potrebbe infatti favorire la formazione di muffe e fermentazioni potenzialmente dannose per la salute del coniglio. In questo caso, è sempre opportuno rimuovere ogni residuo e ripulire la mangiatoia.

Assicurare la temperatura ideale

I conigli non amano il freddo. Ne deriva che la temperatura ideale dell’allevamento dovrebbe essere compresa costantemente tra i 10 e i 30 gradi. Nel caso in cui in inverno o durante la notte la temperatura dovesse avvicinarsi allo 0°, è necessario proteggere il ricovero in maniera adeguata, tutelando i conigli dai climi più rigidi.

Evitare i sovraffollamenti

I conigli sono animali socievoli e che amano la compagnia. Il che, però, non deve essere un lasciapassare per favorire il sovraffollamento del tuo allevamento, che creerebbe non pochi problemi, soprattutto nelle fasi di “ampliamento”. Dunque, ricorda che lo spazio di cui dovresti disporre per le fattrici dovrebbe essere di 0,4 metri quadri, oltre a 0,15 metri quadri per ogni nido all’esterno della conigliera o della gabbia.

Pulire frequentemente

In questa piccola guida al corretto allevamento dei conigli non possiamo non soffermarci su quanto sia importante cercare di assicurare la migliore pulizia. La pulizia dovrà essere effettuata molto frequentemente, intervenendo prontamente per rimuovere le deiezioni. In questo modo riuscirai ad assicurare anche la pulizia dell’aria, contenendo le concentrazioni di ammoniaca.

Favorire l’illuminazione naturale

Infine, non possiamo non rammentare quanto sia importante garantire ai propri conigli l’esposizione alla luce del sole. L’illuminazione naturale è infatti un fattore che può impattare favorevolmente sia sulla fecondità che sulla fertilità delle fattrici. E anche se il coniglio non ama stare sotto la luce del sole quando questa è a picco, è bene invogliare i conigli a godere della luce per un ampio numero di ore al giorno, almeno 12. Se invece si ricorre alla luce artificiale, perché magari è inverno e non si può garantire una corretta esposizione alla luce solare per un così elevato numero di ore, è bene dotare il proprio allevamento di un sistema di luminosità artificiale per almeno 4 Watt per mq.


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