Conigli appena nati: cosa fare e cosa mangiano

Conigli appena nati: cosa fare e cosa mangiano

I conigli appena nati sono un impegno non certo marginale per il fortunato proprietario che dovrà prendersi cura di loro. Si tratta infatti di creature estremamente delicate, che sono accudite dalla loro mamma e che, dunque, in buona parte dei casi non ti richiederanno altro da fare se non assumere un atteggiamento di supporto.

In questa guida cercheremo di comprendere che cosa devi fare se hai una coniglietta domestica che è prossima al parto, condividendo tante informazioni utili su come prenderti cura dei coniglietti appena nati.

Conigli appena nati, come preparare il parto

La prima cosa che devi fare è preparare un giaciglio adeguato per la mamma: tieni infatti in considerazione che i coniglietti appena nati sono totalmente privi di pelo e che dunque non hanno protezione contro il caldo.

Prendi dunque una scatola di cartone pulita, riempila di erba e di paglia per ammorbidire il fondo, e riponi un telo pulito che possa ospitare i cuccioli. Per quanto concerne la gestione del tuo allevamento, isola la mamma dai compagni maschi, che potrebbero ingravidarla di nuovo subito dopo il parto, impedendole il corretto allattamento. Non è peraltro necessario che tu allontani troppo i due esemplari: è sufficiente riporli in due gabbie separate, ancorché vicine, in modo che non soffrano troppo l’assenza reciproca.

Per quanto poi concerne il parto, la coniglia è di norma in grado di farlo in modo completamente autonomo e, dunque, non c’è da stupirsi che circa un mese dopo l’inizio della gestazione tu ti possa trovare dinanzi al “fatto compiuto”: una bella cucciolata di conigli appena nati sul giaciglio. Purtroppo, non tutti i coniglietti sopravvivono al parto: se qualche piccolo esemplare non ce l’ha fatta, toglilo quanto prima dalla gabbia.

Conigli appena nati, come nutrirli: l’alimentazione

La prima alimentazione di un coniglio appena nato è l’allattamento. Pertanto, preoccupati che la madre allatti correttamente e frequentemente i neonati, verificando che la pancia dei coniglietti sia rotonda e che l’atteggiamento dei conigli sia pacifico e sereno, senza “miagolii”.

Nel caso in cui invece la mamma non riesca proprio ad allattarti, perché magari sono troppo numerosi, ti consigliamo di rivolgerti al tuo veterinario di fiducia per cercare di comprendere in che modo procedere all’integrazione dei nutrienti essenziali. È probabile che il veterinario possa consigliarti di utilizzare dello specifico latte artificiale, che dovrai somministrare con un biberon.

Dopo due settimane di vita inizia la fase dello svezzamento: il latte sarà ancora indispensabile per un po' di tempo (almeno fino ai due mesi di vita) ma potrà altresì essere avviato un percorso di alimentazione più vario, simile a quello degli esemplari adulti. Abbi cura di aggiungere le verdure gradualmente (potrebbero creare qualche problema di gestivo) e, magari, inizia ad integrarli nella loro dieta con piccoli pezzettini.

I conigli appena nati si possono toccare?

Considerato che dei coniglietti appena nati si occuperà la madre, dovresti evitare di toccarli per le prime due settimane di vita. Anche superato questo frangente, comunque, dovresti limitare i contatti, soprattutto se le tue mani non sono pulite.

Se poi vuoi saperne di più sul meraviglioso mondo dei conigli, ti consigliamo di consultare la nostra recente guida sui costi di un coniglio nano e cosa fare con un coniglio nano appena comprato.


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