Coniglio Testa di Leone: caratteristiche e consigli di allevamento

Coniglio Testa di Leone: caratteristiche e consigli di allevamento

Il coniglio Testa di Leone è una razza piuttosto diffusa in Italia, dove ha trovato una folta schiera di appassionati che ne apprezzano l’aspetto (cresce meno rispetto ad altre razze), il carattere e la personalità.

Proprio per questo motivo vogliamo condividere alcune riflessioni su questa razza con tutti i nostri lettori, cercando di evidenziare quali sono i suoi principali tratti distintivi, e come allevare il coniglio Testa di Leone con successo!

Caratteristiche razza Coniglio Testa di Leone

Cominciamo con uno sguardo alle sue principali caratteristiche e, in particolar modo, spiegare per quale motivo il coniglio Testa di Leone si chiami così.

Come probabilmente stai già immaginando, la sua denominazione deriva proprio dal particolare aspetto di questi esemplari, che sono dotati di una sorta di “criniera” e di un collare di folta pelliccia sotto la testa, tanto da fargli assomigliare a dei piccoli leoni in miniatura (ma, ti assicuriamo, molto meno pericolosi!).

Per quanto concerne le sue dimensioni, si tratta di un consiglio nano, che pesa meno di 2 kg e non raggiunge mai lunghezze considerevoli.

I colori riconosciuti in questa razza sono quelli crema, bianco e rosso, anche se non mancano certamente varianti più scure (cioccolato) o quelle pezzate (blue point e tartaruga).

Quanto vive un coniglio Testa di Leone

I conigli Testa di Leone sono animali generalmente piuttosto longevi. Prescindendo dalla sua vita in ambienti selvatici, la cui estensione è evidentemente più ridotta, se ben allevato e curato potrà tenerti compagnia anche per 8 – 10 anni.

Carattere del coniglio Testa di Leone

Come abbiamo anticipato in apertura di questo approfondimento, uno dei motivi per cui il coniglio Testa di Leone è certamente uno dei preferiti dagli allevatori italiani domestici è legato al suo carattere, sempre estremamente affettuoso e socievole, e in grado di legarsi profondamente alla famiglia che sceglie di prendersene cura.

Naturalmente, questo non significa che il coniglio Testa di Leone non richieda un po' di adattamento. I primi giorni sarà sicuramente meglio lasciargli un po' di tempo, evitando di forzare i contatti. Si può dunque iniziare a interagire con lui all’interno di una gabbia, fino a quando non sarà lui, spontaneamente, a riconoscerti come uno della sua “famiglia”.

Anche in questo caso, val la pena rammentare che non stiamo parlando di un animale molto resistente. Le interazioni con il coniglio Testa di Leone dovrebbero pertanto essere accorte, evitando di agitarlo o stringerlo con troppa forza (cosa che, per esempio, potrebbero involontariamente fare i bambini): in questi casi infatti il rischio è che si finisca con il nuocere alla sua salute, o rompere le ossa, molto fragili.

Consiglio Testa di Leone: convivenza difficile con gli altri animali

È sempre per i motivi che sopra abbiamo rammentato che consigliamo a tutti gli allevatori domestici di questo animale di non introdurre nello stesso ambiente altri animali, che potrebbero facilmente prevalere rispetto alla maggiore docilità del coniglio Testa di Leone, e ferirlo a causa della sua delicatezza.

Cosa mangia il coniglio Testa di Leone

L’alimentazione del coniglio Testa di Leone richiede l’introduzione di molte fibre nella sua dieta. Dunque, se ti stai domandando cosa mangia un coniglio Testa di Leone, sappi che apprezza particolarmente l’erba e il fieno, insieme alle verdure fresche e a del pellet. Meglio invece evitare i carboidrati (come il pane o i cereali), salvo che una parte marginale di essi non sia consigliata per diversificare la sua dieta.

Coniglio Testa di Leone: malattie e prevenzione

Per quanto attiene l’igiene del coniglio Testa di Leone, questo esemplare – come peraltro avviene con altre razze – richiede una pulizia almeno settimanale degli occhi e delle orecchie, e un controllo almeno quindicinale dei denti.

Spazzola il pelo ogni 1-2 giorni, per evitare la formazione di nodi che il coniglio potrebbe ingerire, e pulisci tutti i giorni la gabbia rimuovendo le feci. La paglia dovrà essere cambiata spesso, al fine di evitare l’accumulo di sporcizia.

Evidentemente, dovrai anche assicurare al coniglio Testa di Leone un costante accesso all’acqua, da rifornire ogni giorno, in maniera tale che sia pulita e priva di contaminazioni batteriche che potrebbero determinare danni alla sua salute. L’utilizzo di uno dei nostri abbeveratoi per conigli renderà questa operazione più semplice!


Lascia un commento

Si prega di notare che i commenti sono soggetti ad approvazione prima di essere pubblicati