Aspergillosi nelle galline: sintomi, caratteristiche e cure

Aspergillosi nelle galline: sintomi, caratteristiche e cure

Quando abbiamo parlato delle principali e più diffuse malattie nelle galline abbiamo citato anche l’aspergillosi, patologia respiratoria determinata dalla presenza del fungo Aspergillus, che provoca un’infezione nei polmoni e nei sacchi aerei dei volatili.

Si tratta di una malattia molto comune negli uccelli. Non contagiosa, è causata dall’inalazione delle spore del fungo che ha contaminato l’ambiente, individuabili soprattutto laddove vi siano grandi quantità di vegetali in decomposizione.

Proprio per questo motivo non è raro che la causa principale dell’aspergillosi sia la sporcizia o la trascuratezza nel rimuovere i residui dal fondo dei pollai: i materiali che qui si depositano potrebbero infatti ammuffire facilmente, producendo una grande quantità di spore, alcune delle quali molto nocive.

Perché le galline si ammalano di aspergillosi

Come in parte già anticipato, le galline possono ammalarsi di aspergillosi poiché inalano spore in quantità sufficiente da sopraffare le difese immunitarie.

Di qui, l’altro grande fattore di rischio dell’aspergillosi: lo stato immunitario degli esemplari presenti nel pollaio. Se lo stato immunitario è compromesso (si pensi alla presenza di malattie concomitanti, stress, condizioni di allevamento che non sono appropriate, alimentazione insufficiente o di scarsa qualità, e così via), allora l’infezione può propagarsi rapidamente nella gallina che inala le spore.

Il decorso della malattia

La malattia può avere un decorso molto variabile a seconda delle condizioni immunitarie della gallina. Nel decorso acuto possiamo verificare purtroppo la morte improvvisa dell’animale, anche se apparentemente sano fino a pochi giorni prima. A volte il fungo può infatti svilupparsi nell’arco di poche ore nella trachea, determinando un’ostruzione che favorire gravi difficoltà respiratorie nell’esemplare che ne è affetto.

La malattia può tuttavia essere anche in forma cronica. In questo caso non ci sono cambiamenti drastici, ma un’evoluzione negativa del peso e delle abitudini della gallina. Le difficoltà respiratorie sono serie, ma non gravi da condurre alla morte. I sintomi possono tuttavia durare a lungo e, a volte, sfociare nella morte dell’esemplare.

Come si diagnostica la malattia

La diagnosi della malattia nelle forme acute è purtroppo piuttosto semplice visto e considerato che la necroscopia sul soggetto morto potrà permettere al medico di osservare le tipiche lesioni e la presenza della crescita fungina nella gallina.

La diagnosi negli esemplari vivi è molto più difficile, ma l’esame radiografico dell’apparato respiratorio permetterà al veterinario di avere utili indizi. Ancora meglio sarebbe procedere – laddove giudicato opportuno – con l’esame endoscopico.

Come curare l’aspergillosi

Curare l’aspergillosi è molto difficile e no sempre il trattamento si conclude con successo. Si utilizza comunque una combinazione tra i farmaci antifungini e – se utile – l’asportazione chirurgica delle lesioni fungine.


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