Galline, come fanno le uova?

Galline, come fanno le uova?

Non tutti sanno che le galline possono fare le uova sia con l’accoppiamento con il gallo che senza ricorrere al proprio partner. La differenza non è certo marginale: se le uova che produce non sono state fecondate dal gallo, sono commestibili ma non sono fertili. Ovvero, l’uovo può essere mangiato ma, se posto nell’incubatore, non determinerà mai la nascita di un pulcino.

Di contro, se gallo e gallina si sono accoppiati, allora le uova sono fertili: se poste all’interno di un’incubatrice, porteranno alla nascita di un pulcino.

Ciò premesso, può essere utile cercare di capire quali siano le caratteristiche della formazione di un uovo di gallina e, dunque, come fanno le galline a fare un uovo.

Cos’è l’uovo e come si forma

La prima cosa che dobbiamo chiarire è il fatto che l’uovo è un piccolo miracolo della natura, che per giungere nel suo stadio finale e visibile affronta un “viaggio” piuttosto lungo. Per esempio, basti considerare che sebbene le galline siano in grado di produrre anche un uovo al giorno, in realtà il suo tuorlo si forma già una settimana prima della deposizione, mentre tra la fecondazione e l’ovodeposizione passano altre 24 ore.

Evidentemente, nella primissima fase ci troveremo davanti a un tuorlo molto basilare, costituito da una singola cellula. Quindi, strato dopo strato, giorno dopo giorno, si giunge con fatica e gradualità alla formazione del vero e proprio uovo, nella forma e dall’aspetto che possiamo riconoscere. Quando il tuorlo matura, infatti, si determina la rottura del sacco follicolare che lo contiene, con conseguente passaggio nell’utero, dove si forma anche l’albume e il guscio. Solamente nella vagina l’uovo viene rivestito da uno strato sottile, la cuticola, che serve a proteggerlo da polveri e batteri.

Anche il gallo fa le uova?

Molte persone si domandano se anche il gallo possa fare le uova, o se questa sia un’esclusiva delle galline. Non occorre certamente essere dei grandi esperti avicoli per sancire che la risposta è negativa: il gallo non può fare le uova poiché, semplicemente, non dispone dell’apparato riproduttivo necessario per produrre le uova!

Accoppiamento tra gallo e gallina

Ora, ipotizziamo che via sia un accoppiamento tra la gallina e il gallo, finalizzato a creare delle uova fecondate dalle quali usciranno dei pulcini.

Riconoscere la tipica condotta da parte dei due partner non sarà certo difficile. Di fatti, come accade per tutte le specie animali, anche gallo e gallina seguono un rituale di accoppiamento che inizia con il gallo che si mette in mostra compiendo una sorta di “danza” intorno alla gallina scelta, aprendo una delle ali e girando intorno. Dinanzi a questo comportamento, la gallina potrebbe scappare: in questo caso, il gallo cercherà di inseguirla.

Quando il gallo capisce che è il momento giusto, salirà sulla femmina prendendole la cresta o le piume del collo. Così facendo la gallina sarà portata a piegarsi, al fine di dar seguito all’accoppiamento. Il gallo posizionerà le zampe sul dorso della gallina spostandole le piume della coda per favorire il contatto delle cloache. Quando ciò accade, il gallo deposita la sacca di sperma nella gallina, concludendo l’accoppiamento. Un gallo adulto può accoppiarsi fino a 30 volte al giorno!

Fecondazione delle uova di gallina

Terminato il rituale, la sacca con gli spermatozoi del gallo può sopravvivere per un massimo di 15 giorni: è in questo periodo che avviene la fecondazione.

Ogni 24 o 48 ore la gallina libera un uovo e, quando questo sbatte contro la sacca che contiene gli spermatozoi, si feconda. Si tenga in considerazione, a questo punto, che la gallina può produrre uova anche se non c’è stato accoppiamento. Ma che, evidentemente e come abbiamo già fatto cenno, se non c’è stato accoppiamento l’uovo non potrà certamente far nascere un pulcino, dando quindi vita a un uovo non fecondato.

Incubazione delle uova di gallina

Una vola che la gallina depone un uovo fecondato, inizia la fase di covata o di incubazione. Nel momento in cui cova, la gallina diventa una “chioccia”: raramente abbandonerà il suo nido, preferendo invece coprire le uova con il calore del suo corpo. Nel caso in incubazione, come più volte abbiamo ricordato sul nostro sito, ci si avvale invece di uno specifico macchinario, un’incubatrice come quelle che puoi trovare qua. In ogni caso, la fase di incubazione dura tra i 21 e i 24 giorni, trascorsi i quali nasceranno dei pulcini.

Si possono mangiare le uova fecondate?

Le uova fecondate possono essere mangiate come le uova non fecondate, sebbene sia evidentemente molto più comune mangiare le seconde rispetto alle prime. Anzi, secondo diversi studi, le uova fecondate dispongono di un più elevato valore nutritivo, divenendo quindi un alimento più nutriente rispetto a quelle che non sono il risultato dell’accoppiamento con il gallo.

Ad ogni modo, è bene non cedere alle eccessive semplificazioni. Il valore alimentare dell’uovo è infatti influenzato da alcuni fattori come razza, età, dimensione della gallina, qualità dell’alimentazione, e così via.


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