
Malattie delle zampe degli uccelli
Le malattie che colpiscono le zampe degli uccelli, in particolare degli avicoli domestici, rappresentano un problema significativo per gli allevatori. Questa guida offre una panoramica completa delle principali patologie che possono colpire le zampe dei volatili, con focus sulla prevenzione e sui trattamenti disponibili, ideale per chi possiede o gestisce pollai.
La rogna delle zampe
La rogna è una malattia particolarmente fastidiosa per il povero animale che la contrae. Si manifesta con la formazione di croste e il sollevamento delle scaglie dalle zampe, e gli animali colpiti manifestano anemia, nervosismo, dimagrimento, arrossamenti e dermatiti. L'acaro della rogna si insinua tra le squame dei tarsi di galli e galline provocando croste, rigonfiamento, prurito, problemi di deambulazione, fino a compromettere lo stato di salute generale.
Le galline colpite non si arrampicano molto sui posatoi o sugli alberi, preferendo stare a terra o su basi piatte a causa del dolore provocato dalla presa con le zampe. La malattia si contrae attraverso ambienti poco igienici e a contatto con altri animali ammalati, oppure quando l'animale è particolarmente stressato, come nel periodo della cova.
L'animale che viene colpito dalla rogna è generalmente un animale che manifesta prurito e nervosismo, scarso appetito e dimagrimento, difficoltà di movimento e perdita di piume.
Il trattamento della rogna può essere effettuato con diversi metodi:
La rogna può essere trattata con prodotti "fai da te" ma se entro 1-2 settimane l'animale non guarisce, è necessario l'intervento del veterinario. Alcuni prodotti da applicare includono: vaselina sulle zampe, che oltre a donare sollievo dal dolore aiuta a soffocare questi parassiti; sapone a base di zolfo per lavare le zampe; olio di neem da applicare sulle zampe seguendo le istruzioni. La cura è rappresentata da spray o preparati di vasellina e zolfo da applicare alle zampe fino alla completa guarigione.
Knemidocoptosi (piede calcareo)
Spesso le malattie delle zampe nei polli sono associate alla Knemidocoptosi. Un animale infetto da cnemidocoptosi deve essere immediatamente isolato, poiché l'infezione può essere trasmessa agli altri capi. I locali dovranno essere disinfettati e la lettiera rimossa. Anche abbeveratoi, nidi per la deposizione delle uova e altre attrezzature utilizzate, dovranno essere rimosse e trattate in maniera scrupolosa per evitare di infettare il resto del gruppo.
La causa della knemidocoptosi nei polli è spesso la scabbia. Un segno di questa patologia è che i polli cadono in piedi o corrono senza fermarsi nel pollaio. È necessario determinare la malattia il più presto possibile, altrimenti si trasformerà in una condizione cronica.
Il rimedio da utilizzare in questo caso è prettamente naturale: basterà diluire il sapone in acqua calda fino alla completa dissoluzione e successivamente nella soluzione raffreddata risultante posizionare gli arti del pollo per circa mezz'ora.
Artrite e tendovaginite
I polli che cadono sulle loro gambe sono probabilmente affetti da artrite. Questa malattia, simile alla tendovaginite, è associata all'infiammazione dei tendini. Molto spesso, i vecchi polli ne soffrono: si siedono in piedi e non sopportano a lungo questa condizione. La causa di tendovaginite può essere non solo il danno meccanico, ma anche virus e batteri.
Nei polli che soffrono di artrite o tendinaginite, si osserva zoppia; le articolazioni aumentano, la temperatura aumenta; a causa di un gonfiore alle gambe, i polli non lasciano lo stesso posto tutto il giorno.
Le malattie di artrite e tendovaginite sono trattate con antibiotici e farmaci antivirali. Durante il trattamento delle patologie delle gambe, i farmaci devono essere somministrati ai polli per almeno 5 giorni per via intramuscolare o aggiunti al mangime.
Gotta
Nei polli e galletti, principalmente a causa di alimentazione impropria, i sali di acido urico si depositano nelle articolazioni e nei muscoli delle gambe causando la cosiddetta Gotta. Con la gotta, il pollo diventa letargico e debole, perché praticamente smette di mangiare. Di conseguenza, il corpo è esaurito. Le gambe si gonfiano e le articolazioni si deformano diventando inattive. Questa malattia, oltre alle articolazioni delle gambe, colpisce i reni, il fegato e l'intestino.
Se i polli mostrano segni di questa condizione, è necessario:
· somministrare del mangime che contiene la vitamina A;
· ridurre la quantità di proteine;
· aumentare il tempo e l'area dei polli da carne in piedi.
Dita storte e deformazioni
È necessario distinguere tra due tipi di malattia: le dita storte, quando un individuo cammina con le sue zampe premute di lato, e le zampe ricci che in qualche modo si piegano verso il basso, il che fa camminare l'uccello in punta di piedi.
Un'altra malattia delle gambe dei polli è quella che si manifesta con la visione delle dita storte. La causa delle dita storte è spesso associata a cure improprie, e ad un ricovero freddo, in cui le galline posano le zampe su una griglia metallica. Gli uccelli, di norma, sopravvivono, ma non si liberano mai delle zoppie, e il trattamento è impossibile.
Vi è una malattia a causa di una lesione meccanica, pavimenti freddi nel pollaio, pavimenti in rete e anche a causa di violazioni delle regole del periodo di incubazione. Anche l'eredità può svolgere un ruolo.
Pododermatite
La pododermatite è un processo infiammatorio della superficie plantare del piede causata o favorita da una carenza di vitamina A, unitamente alle punture di insetti, alle infezioni batteriche o parassitarie e alla condizione di obesità. È possibile intervenire in termini di cura mediante l'utilizzo di pomate antibiotiche, o integrando l'alimentazione della gallina con della vitamina A.
Ipercheratosi
L'ipercheratosi è una condizione che sviluppa una eccessiva produzione di cheratina nella zona del tarso e del metatarso della zampa. Favorita dalla carenza vitaminica e dallo scarso movimento tipico delle galline più anziane, è comunque possibile curarla in tempi relativamente rapidi mediante l'utilizzo di pomate antibiotiche e emollienti.
Malattia di Marek
Nella forma classica della malattia di Marek si ha paralisi locomotoria. Inizialmente l'animale cammina a fatica e con passo pesante. Nei giorni successivi si dimostra fiacco e poco propenso a camminare. Passa molto tempo accovacciato. Nelle fasi terminali perde il controllo delle zampe.
La malattia sembra non colpire individui adulti (oltre i 3-6 mesi), ma vi è la possibilità che colpisca esemplari anziani. La patologia è particolarmente registrata all'inizio della stagione calda e quando comincia la muta del piumaggio. Se si nota un animale con questa patologia è consigliabile allontanarlo dal resto del gruppo per cercare di ridurre le possibilità di contagio. Per prevenire la malattia è necessario vaccinare gli animali molto precocemente: il primo giorno di vita o addirittura ancora in ovo.
Prevenzione delle malattie alle zampe
La prevenzione è essenziale per mantenere la salute delle zampe dei volatili:
In linea di massima è possibile prevenire le malattie alle zampe delle galline attraverso la cura dell'igiene. È dunque molto importante tenere pulito il ricovero degli animali, così come gli abbeveratoi e gli altri spazi che frequentano, igienizzando periodicamente la lettiera e spostando regolarmente le mangiatoie.
Una buona prevenzione prevede anche un attento controllo periodico delle zampe delle galline e degli animali per identificare precocemente la presenza di parassiti. È importante controllare se le scaglie si alzano e si staccano, se la gallina prova dolore al tatto (appena sfiorate le zampe le tirerà via di colpo!), se ha comportamenti anomali rispetto al solito.
Importante è anche la presenza del bagno di sabbia, che ha la funzione di prevenire l'insorgenza dei parassiti, oltre alla funzione anti-stress per le galline.
Ricordiamo che le galline e i polli risentono molto dello sbalzo termico e delle correnti d'aria: quando c'è molto caldo, per esempio, le loro difese immunitarie si abbassano, rendendosi molto più sensibili agli attacchi degli agenti patogeni esterni.
Una corretta alimentazione, ricca di vitamine e minerali essenziali, completa il quadro delle misure preventive necessarie per garantire la salute delle zampe degli uccelli allevati nei pollai.