Salmonellosi nelle galline: sintomi e cura

Salmonellosi nelle galline: sintomi e cura

Le infezioni da salmonella sono piuttosto frequenti negli animali e, purtroppo, possono causare delle malattie potenzialmente molto gravi, anche per le nostre galline. Infezioni che possono poi essere trasmesse anche all’uomo mediante gli alimenti (e non solo), e che necessitano pertanto di essere diagnosticate e gestite con la giusta attenzione.

Ma che cos’è la salmonellosi nelle galline? Quali sono le sue principali caratteristiche? E come si cura per evitare che finisca con il diffondersi troppo rapidamente in tutto il pollaio?

Cos’è la salmonellosi nelle galline

Iniziamo subito con il ricordare che gli agenti patogeni della salmonellosi e della conseguente infezioni da salmonella sono alcuni batteri chiamati – appunto – salmonelle.

Le salmonelle possono colpire tutti i mammiferi, gli uccelli, i rettili e gli anfibi, mentre i carnivori sembrano essere meno ricettivi dinanzi tali elementi patogeni.

Come riconoscere la salmonella nelle galline

Di norma le infezioni di salmonella nelle gallina sono tipicamente prive di sintomi evidenti e apprezzabili. In alcuni casi, però, si può verificare una diminuzione nel ritmo e nella quantità di uova. Nel caso in cui l’infezione colpisca i pulcini, questi potrebbero apparire deboli, stanchi e svogliati, e potrebbero avere la tendenza ad ammassarsi gli uni con gli altri.

Ancora, i casi di salmonella nelle galline potrebbero avere come effetto quello di determinare dei disturbi alimentari negli esemplari che ne sono colpiti e, altresì, frequenti disturbi gastrointestinali, con fenomeni di diarrea.

Se l’infezione colpisce le uova, è probabile una maggiore difficoltà di giungere al momento della schiusa.

Come si diffonde la salmonellosi nelle galline

La salmonellosi nelle galline si diffonde principalmente mediante agenti contaminanti, come il cibo e l’acqua. In particolare, nelle galline sono le uova ad avere un ruolo fondamentale nella trasmissione delle infezioni, considerato che spesso finiranno con l’infettare i pulcini che si trovano al loro interno. Questi ultimi e i gusci delle uova, a loro volta, possono facilitare la diffusione dell’infezione ad altri animali nell’incubatrice.

Come prevenire e gestire la salmonellosi nelle galline

Anche se la salmonellosi è una condizione piuttosto frequente tra gli allevamenti di galline, ciò non significa che non si possa fare molto per poter limitare il rischio di andare incontro dinanzi a tali pregiudizi.

Naturalmente, il primo consiglio che possiamo dare a tutte le persone che oggi si stanno domandando come evitare la salmonellosi nelle galline è quello di riporre grande attenzione all’igiene della stalla, considerato che un’igiene trascurato potrebbe essere il viatico per andare incontro a questo e altri problemi.

Diviene poi fondamentale cercare di combattere i roditori che potrebbero far la loro comparsa nell’allevamento, come i topi, ed essere molto attenti a qualsiasi elemento anomalo nei propri animali, come quelli che sopra abbiamo cercato di sintetizzare.

In caso di dubbi e perplessità, una condivisione con il proprio specialista di fiducia è evidentemente consigliabile.


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