Stafilococcosi nelle galline: caratteristiche, sintomi e cure
La stafilococcosi è una malattia delle galline (e non solo) che può manifestarsi sia in forma setticemica, con mortalità acuta, che in forma localizzata in sedi specifiche, come le ossa e il cuscinetto plantare. Ma come si trasmette la malattia? E cosa si può fare?
Come si contagiano le galline
La stafilococcosi è un’infezione favorita dal passaggio dello Staphylococcus aureus mediante la barriera cutanea alterata: qui lo stafilococco si fa strada fino a localizzarsi in sedi interne dove può sviluppare un’infezione locale.
I sintomi della stafilococcosi
I principali sintomi della stafilococcosi sono quelli legati all’arruffamento delle penne della gallina e la zoppia. Tuttavia, il quadro sintomatico è molto vario e può dipendere dalla gravità della patologia: alcune galline muoiono ad esempio a causa della tossiemia acuta, per lesioni polmonari e per necrosi del fegato.
Come prevenire l’infezione
Il miglior modo per prevenire l’infezione da stafilococcosi è certamente quella di mantenere una buona igiene nel pollaio e fare attenzione alle ferite e alle lesioni subite eventualmente da polli e galline. Nel caso in cui una o più galline dovessero manifestare dei sintomi ricollegabili potenzialmente alla stafilococcosi è fondamentale isolare l’esemplare e contattare tempestivamente il veterinario di fiducia, affinché costui possa procedere alla realizzazione di una puntuale diagnosi e suggerire il trattamento da realizzare.
Come curare la stafilococcosi nelle galline
La stafilococcosi viene trattata in prima battuta con la somministrazione antibiotica, essendo lo stafilococco un batterio. È pur vero che il tipo di farmaco da somministrare dipenderà dalle scelte del veterinario, e che molto cambierà a seconda della malattia causata dall’infezione da stafilococco, dalla sua gravità e dal ceppo batterico che ne è responsabile. Alcuni ceppi si dimostrano infatti particolarmente resistenti agli antibiotici utilizzati in ambito agrario.
Lo stafilococco può essere trasmesso da animale a uomo?
È possibile che una delle fonti di contagio dello stafilococco nell’essere umano sia rappresentata proprio dalle ferite cutanee che sono provocate lavorando con animali infetti. Proprio per questo motivo l’allevatore dovrebbe riporre sempre grande cautela nell’igiene del proprio pollaio, indossando guanti e sistemi di protezione nel momento in cui ritiene di dover manipolare le proprie galline.